Chi sono?
Vanessa, ho 42 anni sono mamma di 3 bambini, moglie di Giulio!
Vanessachef nasce da un soprannome scherzoso che mi hanno dato i miei bimbi ed amici , che spesso mi chiedono consigli o cucino con loro.
Ho deciso di staccarmi dal centro di Bologna (che io adoro) per far vivere al meglio i miei figli. Assieme a Giulio abbiamo ricostruito un vecchio casolare nella prima campagna Bolognese.
Il mio obbiettivo: insegnare ai miei figli il rispetto e la libertà di scelta, provando ad essere felici e perchè no, iniziando dal cibo con prodotti di qualità che scelgo con grande attenzione !
Sono una persona semplice, mi definisco un’incrocio tra una donna di vecchia data ed una mamma moderna… con un pizzico di ragazza figlia dei fiori…solo un pizzico!!!
Perché Amo la cucina? AMORE o ODIO?
Sono diventata una blogger per caso! Ho cucinato per i miei fratelli fin da piccola e la passione è rimasta tutt’ora!
Cucino per la mia famiglia ed i miei piatti parlano della mia quotidianità e dei ricordi legati ad essi. Il mio obiettivo è mostrare ai miei followers come cucinare e mangiare cibi sani senza togliere il piacere del gusto, divertendosi in cucina.
la mia specialità la cucina veloce svuotafrigo!
AMORE
Amo la cucina come l’arte, Amo la musica che non può mancare mentre cucino.
Ogni piatto, anche il più semplice, mi da emozioni: deve essere melodioso, deve attirare la mia attenzione, il mio cuore e perchè no…la mia vanità.
Adoro i colori, i profumi, le consistenze diverse…mi piace sperimentare !
ODIO
Si, ho odiato il cibo perché l’ho amato troppo -il cibo sbagliato-, ed ho pensato di rifugiarmi in lui ILLUDENDOMI.
Poi la consapevolezza del cambiamento: ho ritrovato il vero cibo come ci si innamora nuovamente di qualcosa che ti ha fatto male per troppo tempo, ma riuscendo a cambiarlo scopri che ti può salvare.
Alla fine rispondo alla domanda “Perché AMO la cucina?”
Rispondo “ Per amore della vita”
IO….Vanessa.
MI RACCONTO….
Mi racconto, per farvi capire che la vita va affrontata e vissuta, non bisogna perdere tempo a piangersi addosso, il tempo passa non ci aspetta!
Mi racconterò….
sono pronta per raccontarvi oltre ai miei piatti dove troverete un po’ di me in ognuno di loro, anche chi sono e PERCHE’ ho deciso di aprire il mio blog e divulgare la mia storia,
credo che ci sia sempre una luce alla fine del tunnel e dobbiamo cercala …
Famiglia d’origine
Sono la sesta di otto figli, felice di avere famiglia numerosa, credo che questo sia il lascito dei miei genitori più bello che potessero farmi. Mamma Maria Calabrese arrivata a Bologna da piccola ma molto legata alla sua terrà. Papà Artur Bolognese, con origini Tosco/Emiliane e per non farci mancare nulla in famiglia andando indietro nell’albero genealogico origini Messicane, questo spiega i tratti del viso di mio padre.
Bolognese di nascita
Nasco a Bologna nel 74′ anni di rivoluzioni, figli dei fiori, libertà colori cambiamenti importanti …. credo che qualcosa di quel periodo sia entrato nel mio DNA , ma torniamo a me anche se questo filo lo riprenderemo. Nasco a Bologna città con la cultura del buon cibo e come di tradizione anche io imparo prestissimo a cucinare, nonna cuoca e sfoglina il suo primo regalo fu un mattarello.
Il rapporto con il cibo
Vivendo a Bologna nella città dell’abbondanza in articolar modo di cibo, io al contrario non sono mai stata una bambina mangiona, il mio pesò però diceva il contrario.
La difficoltà di essere in sovrappeso
La mia prima esperienza è stata alla scuole elementari dove bambini mi prendevano in giro e mi mettevano da parte per colpa del peso,non rientravo “nel branco ero diversa.
Il passaggio alle scuole medie diventa piu’ dura mi rendo conto della differenza con le altre compagne, il mio peso aveva gia’ emotivamente influenzato il mio carattere diventando estremamente timida tanto da portarmi a balbettare e lasciare la scuola.
Il calvario delle diete
Gli anni passano cerco di stare a dieta autodidatta fino a quando all’eta’ di 16 anni, fisso il mio primo appuntamento in ospedale e da lì, inizia il calvario delle visite mediche dietologiche. Passano gli anni faccio ogni tipo di dieta, tutti gli esami possibili per intolleranze, esami del sangue per capire quali cibi potessero farmi ingrassare, ovviamente il responso era sempre tutti i cibi e ogni volta che mi confrontavo con il dietologo di turno la frase uguale per tutti era “sicuramente avrà sgarrato” infinita tristezza.
Le scelte sbagliate
La mia vita continua tra diete “ da fachiro” e non sgarravo MAI, ma senza risultati oppure calavo qualche chilo per poi riprendere il doppio del peso perso. L’ imbarazzo del mio corpo cresceva assieme al mio peso, l’unica cosa che calava era la mia autostima, evitavo tutti i posti a rischio visibilità, la spiaggia ci andavo vestita, non andavo al ristorante, cinema, teatro, concerti ecc. in tutti i luoghi dove potevano esserci passaggi stretti per la paura di non poter passare.
I miei sogni…
In questo frangente la vera Vanessa usciva solo in casa quando nessuno la vedeva, devo dire che in tutto questo ho sempre cercato il lato positivo ed un sorriso c’era sempre per tutti alla fine sembravo molto timida ma serena, invece volevo sparire e nello stesso tempo dentro di me c’era una voglia di spaccare il modo partire viaggiare, Londra volevo andare a vivere a Londra, volevo studiare medicina, partire volontaria e magari sarei diventata un Gino Strada al femminile, volevo andare a teatro a concerti mostre, ma mi sentivo diversa inadeguata mi sentivo osservata e col passare del tempo passarono anche i miei sogni.
IL bendaggio gastrico
Dopo averci pensato per 5 anni decido di sottopormi ad intervento di bendaggio gastrico regolabile , vado fino a Padova, mi operano ed anche in quel caso risultati non sono stati come avevo immaginato ma non mi demoralizzai ce’ voluto un intervento importante ma in questo modo ero riuscita a dimostrare che il mio non era un problema di quantità, ma ovviamente anche i medici non mi indirizzarono dicevano che probabilmente mangiavo poco e male. Decido dopo 3 anni di farmelo allargare da portare il mio stomaco quasi alla normalità con il rammarico del dottore che mi aveva operato.
Il resoconto della mia vita
Arrivo al resoconto della mia vita e continuo a non darmi pace sono incastrata in un corpo non mio, mi rendo conto che con tutte le diete e dietologi visti, anche senza laurea in medicina potrei praticare la professione (ovviamente scherzo). Decido di autocaviarmi, inizio a documentarmi e parlando con un’amico farmacista decido di provare anche questa, divento vegetariana inizio a mangiare piu’ legumi cereali non raffinati a cambiare le farine, la qualita’ dei cibi, prediligo cibi freschi a km 0 comprando prodotti di qualità, dopodiche’ mi affido ad una nutrizionista per farmi seguire, l’ ho scelta visto che portava la stessa linea che stavo seguendo e non volevo fare altri danni.
Per la prima volta avevo trovato una nutrizionista che mi ascoltava ed aveva avuto fiducia in me in questo modo ci siamo confrontate, non mi ha mai giudicato anzi mi ha sempre rincuorato dicendomi di avere pazienza, avevo avuto pazienza per 40 anni potevo aspettare!
Passa un’anno e nessun risultato di dimagrimento, pero’ fisicamente stavo bene, ed avevo molte energie.
Con le varie diete fatte e bendaggio il livello del ferro era sempre basso le mie unghie fragilissime i capelli non crescevano piu’, ne avevo anche persi.
Rimpossessandomi della mia vita
Il nuovo stile di vita avevo ripreso il controlo rimpossessandomi della MIA VITA! Ho iniziato a fare yoga,ho un gruppo su fb per andare a camminare, faccio sport, vado ai concerti, teatro, mostre, insomma vivo.
Cibo e cucina
Ho ritrovato la voglia e la passione,che a dire il vero non era mai passata, per la cucina ma adesso è la mia CUCINA NATURALE A COLORI, da qui l’idea del blog per raccontarmi attraverso le mie ricette.
Il blog e foto
Il blog mi assomiglia, semplice dove racconto la vita di tutti i giorni, posto le ricette che cucino normalmente, vi racconto le mie giornate! Le foto sono fatte con un semplice cellulare, preparo il piatto, faccio mangiare la mia famiglia e nel frattempo faccio un paio di foto al volo.
Sono felice?
Ho tanto da lavorare ancora sul mio fisico, ma ho ritrovato quella ragazza figlia dei fiori, allegra sfacciata curiosa che è stata bloccata per troppo tempo dai pregiudizi e dal suo corpo, e non voglio far passare il tempo senza averlo vissuto a pieno.
Io, Vanessa
La scelta di cambiare paese, vi presento il mio San Giovanni in Persiceto in provincia di Bologna
Foto:Sara Gioia – http://www.fotocongioia.it
Ho cambiato paese per seguire l’AMORE, ma anche un sogno di famiglia!
Inizio con scrivere che sono felice della mia scelta di abitare San Giovanni in Persiceto per questo ciclo della mia vita, poi come dire”chi si ferma è perduto” ma ho qualche altro progetto di casa/vita per il mio futuro.
Sono passati 19 anni, il 30 maggio del 1998 lasciavo Bologna per spostarmi in campagna con l’incoscienza e la passione che si può avere solo a 20 anni,!
Di sicuro non è stata una grande distanza chilometrica ma di realtà ” Adesso sono certo
della differenza tra distanza e lontananza” .
Ho deciso di prendere tutto il pacchetto assieme, mi sono sposata il 16 maggio dello stesso anno, ho laciato il mio lavoro per averne uno più comodo, anche se non mi piaceva ma si fa anche questo quando si decide di cambiare e qualche punto negativo ci deve essere. Le “amicizie” per loro ero già fuori dal gruppo, troppo impegnata a creare qualcosa di troppo grande ed impegnativo per avere solo 20 anni, in automatico sono passata alla funzione adulto.
Mi sono ritrovata in un paese nuovo, non conoscevo nessuno e quei pochi che conoscevo avevano qualche pregiudizio, devo dire che per i primi 4 anni è stata molto dura farmi accettare e credo che probabilmente ancora adesso qualcuno non mi abbia accettata e mi consideri ancora ” la straniera” anche se vengo da Bologna😅! Non vi racconto la storia di due cuori ed una capanna, è stato molto faticoso, spesso Giulio era fuori Italia per lavoro ed io mi ritrovavo a casa sola… non vi dico quanti pianti, ma avevo un obbiettivo ” crearmi una famiglia solida e libera”, e ci sto riuscendo.
Adesso che tiro le somme, ripeto sono felice della mia scelta, ma nel cuore rimarrò sempre la ragazza di Bologna le radici è difficile cambiarle.
Inoltre ho cambiato nuovamente lavoro, e li ho conosciuto quella che poi è diventata la MIA MIGLIORE AMICA, che mi consola quando sono triste, mi spinge quando ho dei dubbi e condivide con me la mia felicità, perchè chi ti vuole bene gioisce delle tue opportunità non è invidiosa.
Mi sono innamorata di questo paese, San Giovanni in Persiceto, perchè è un paese per le famiglie, un paese giovane, per chi ha voglia di sentirsi libero e non essere un numero all’anagrafe.
Non solo un paese… ma una grande famiglia….
Il centro del paese è un ritrovo tra amici, una chiacchera con il negoziante è obbligatoria, molti di loro sono diventati amici e mi fa piacere presentarvene qualcuno perchè alla fine più che un paese è una grande famiglia con pregi e difetti….
Non sono commercianti ma amici…
Inizio da lei…Laura è una molto strong un peperino, con una forza incredibile ed una dolcezza spiazzante, l’ho conosciuta in uno dei suoi negozi dove tratta abbigliamento da bambino e adulto. Io sono sempre andata da lei per far acquisti per i bambini ho sempre odiato farlo per me, avendo una taglia non standard da donna, lei con la sua dolcezza, si perchè in questi casi tira fuori fantasia, simpatia e dolcezza, ed inizia a proporti senza essere invadente una soluzione al “problema” senza farti sentire diversa… da qui vedi la professionalità e l’umanità di una persona.
Luca…. Sempre elegante nel modo di porsi, simpatico, mi piace chiaccherare con lui ha un bel modo di fare. Melega è un negozio storico di Sangio passato da padre in figlio, si occupa di pelletteria e valigeria. Io cerco di evitarlo🙈😂… tra le mie passioni oltre al food ce quello per borse e cappelli, potete immaginare quando entro in negozio la scelta è ardua le comprerei tutte.
Alessandra per me Lalla, la passione di Matilde… oltre al negozio coloratissimo di oggettistica, ha conquistato Matilde per le crepes e caramelle di ogni tipo! Una persona generosa semplice, un’amica, è questo che dicevo all’inizio per me non sono commercianti ma amici.
Poi ce’ lei…. Simonetta, profumeria, altra passione sono le creme e profumi di Chanel per qualsiasi dubbio o curiosità io vado sempre da lei, disponibile , simpatica, alla mano, professionale e sa sempre consigliarmi il prodotto giusto.Oltre a consigli meravigliosi per il trucco che anche una come me che non sa truccarsi alla fine ci riesce.
Ovviamente ce ne sono altri dal mio ristorante preferito, dove faccio acquisti alimentari, il mio bar preferito, la libreria, si perchè preferisco rivolgermi a piccoli commercianti piuttosto che alla grande distribuzione dove non troverò di certo l’attenzione allo stesso livello, e ve ne parlerò….
Grazie…
Cosa dire, finisco col dire GRAZIE a questo paese che mi ha accolta e forse scelto, si perchè alla fine credo che mi abbia scelto e non il contrario.